A prescindere dalla stagione, i malanni sono sempre dietro l’angolo ed i genitori di bimbi piccoli questo lo sanno bene!
Il loro peggior nemico è proprio il naso chiuso: specialmente i bambini più piccoli possono avere difficoltà a respirare o farlo molto rumorosamente e l’unica soluzione sembrano essere i lavaggi nasali.
Consigliamo sempre di rivolgersi al proprio pediatra, anche prima di una manovra così innocua come un lavaggio, per evitare di stressare i bambini inutilmente e rischiare di infiammarli.
I lavaggi nasali sono utili per risciacquare le cavità dal muco accumulato, ripristinarne i normali livelli di umidità ed alleviarne le infiammazioni in corso. Con quale sostanza vengono effettuati i lavaggi?
Il liquido utilizzato può essere semplice soluzione fisiologica, comunemente conosciuta come ACQUA e SALE, che con semplici ma precisi accorgimenti è possibile realizzare anche a casa (Attenzione! Il solo impiego di acqua potrebbe aumentare lo stato infiammatorio delle membrane).
Le siringhe più indicate per il lavaggio nasale dei bambini sono quelle che hanno una capacità che si aggira attorno ai 10/15ml e sono dotate della cosiddetta oliva, ovvero una punta molto ampia e morbida che non può essere inserita in profondità, garantendo la massima sicurezza dei bambini: realizzate con materiali sicuri e privi di BPA per ridurre al minimo la possibilità di irritazioni.
La pressione è facilmente controllabile grazie alla comoda impugnatura e ed il flusso di liquido è uniforme, per una pulizia rapida e profonda.